HOTEL HOUSE, PERQUISITI APPARTAMENTI. RINVENUTO MEZZO CHILO DI STUPEFACENTI, DENIARO E REFURTIVA

image69Il condominio multietnico Hotel House di Porto Recanati sottoposto ad una decisa operazione di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova. All’opera principalmente gli uomini della Stazione Carabinieri di Porto Recanati che, nella giornata di ieri, hanno identificato una serie di cittadini stranieri. Durante le operazioni i militari scorgevano che in uno dei 500 appartamenti del grattacielo, penzolava un cavo elettrico proveniente dal piano di sotto. Sembrava dunque che una casa non fosse alimentata da rete elettrica che gli veniva invece fornita “in comodato” dall’abitazione sottostante, tant’è che le luci erano accese. Una circostanza che meritava un approfondimento: i carabinieri bussavano energicamente alla porta del domicilio e ritrovavano una serie di materiali probabilmente utilizzati per confezionare stupefacente. Ma anche molti soldi in contanti per circa ottomila euro, telefoni cellulari di dibbia provenienza e orologi (tutti nella foto). Il sequestro immediato a carico dei cinque pakistani che erano in casa, uno dei quali era stato già arrestato per droga, e l’avvio delle procedure di espulsione per altri due connazionali. Restano da individuare i proprietari degli oggetti (telefoni e orologi) rinvenuti e chiunque li riconosca nella foto o ne voglia prendere visione può rivolgersi in orario d’ufficio alla Stazione Carabinieri di Porto Recanati, telefono 0717574263.

Ma i militari dell’Arma, poco dopo, ritornavano all’House e rinnovavano i controlli serrati ai piedi del condominio. Bloccato un nigeriano che, dopo la perquisizione personale, veniva ritrovato con alcuni grammi di marijuana. Si capiva che abitava nel palazzo ma andava individuato l’esatto appartamento. Non ci hanno impiegato molto i carabinieri porto recanatesi a rintracciarlo e, sottoposto a perquisizione, ci rinvenivano ½ kilogrammo di marijuana e materiale da confezionamento (foto). Il nigeriano A.N. 31 enne, residente a Genova ma recentemente giunto a Porto Recanati, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, posto a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Macerata e condotto alla casa circondariale di Ancona.

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