“Ringrazio il consigliere regionale Ottavino Brini per la solerzia con cui ci ricorda della possibilità di ottenere fondi per riportare gli uffici del giudice di pace a Civitanova Alta. Lo sapevamo già. Lui probabilmente non sa, invece, che è stata discussa e ampiamente condivisa da parte della cittadinanza in una partecipata assemblea di quartiere la decisione di allestire nei locali dell’ex tribunale un polo museale che riteniamo debba diventare una delle offerte culturali qualificanti della città.
Questo non significa che l’ipotesi di riportare la sede giudiziaria alla città alta non sia presa in considerazione, anzi. Stiamo verificando la fattibilità economica del progetto e la possibilità concreta di ricevere contributi regionali con questo obiettivo. Se ci sono le condizioni per ripristinare questo servizio, non mancheremo di discuterne con la cittadinanza per verificare le soluzioni migliori.
Diversamente da quanto pensa Brini, Civitanova Alta non diventerà un quartiere dormitorio, con o senza uffici del giudice di pace, perchè è al centro dei programmi di incentivazione turistica e di valorizzazione culturale di questa amministrazione.”
DA IL RESTO DEL CARLINO 26 MAGGIO: