Ancora una volta i riflettori di Rai 1 si accendono su Civitanova Marche con la trasmissione “L’Arena” condotta da Massimo GILETTI che è tornata ad occuparsi della vicenda delle “ville fantasma”. Con il sindaco Tommaso Corvatta in collegamento dalla sede Rai di Ancona, il conduttore ha fatto il punto evidenziando come a Civitanova esista, per il catasto naturalmente, soltanto una villa. Corvatta ha precisato che verranno fatti i controlli necessari per ripristinare una situazione di legalità. Critici nei confronti del primo cittadino, Donato Giannini e Daniele Maria Angelini ospiti in studio a Roma che non ci stanno a passare come “evasori”. Il primo avrebbe preferito alla risonanza mediatica, una raccomandata con l’invito a mettersi in regola. Il secondo invece, a fine trasmissione avrà certamente fatto una telefonata a casa per chiedere di quante stanze e’ composta la sua dimora dopo che alla domanda di GILETTI a proposito, non ha saputo dare una risposta. Alla fine, la figura farra non e’ certamente stata delle migliori. Prendersela con il catasto e’ infatti cosa ridicola in quanto le responsabilità sono sempre dei proprietari che non possono essere ignari che le loro ville non sono accatastate come tali per non pagare prima l’ICI poi l’IMU. E’ difficile credere che non sappiano che non hanno pagato l’ICI o l’IMU per quel quel po’ po’ di casa…pardon villa. Insomma una figura dei furbetti, con un Angelini che dice di avere una piscina di 70 metri quadri di fronte a quella di lusso di 80 e per questo “deriso” da Giletti. Ottima figura ha fatto il Sindaco quando ha detto che e’ una questione di giustizia sociale. A tale dichiarazione, e’ infatti scattato l’applauso nello studio e da parte di tutti quelli che, alla retorica della brutta figura “perche’ Civitanova appare piena di evasori” preferiscono una Civitanova alla ricerca della giustizia sociale fin qui violata dai furbetti delle ville mancate.