È con amarezza che Maika Gabellieri, ex assessore del Comune di Civitanova Marche, interviene pubblicamente sulla vicenda della Variante Juantorena, progetto ideato dalla Lode Srl con protagonisti del calibro di Osmany Juantorena. Un’idea – per la Gabellieri – solida, innovativa, con ricadute positive su sport, turismo e inclusione, lasciata però abbandonata per quattro anni nonostante tutti i pareri tecnici favorevoli.
Gabellieri denuncia la responsabilità politica di chi, pur avendo avuto l’occasione di approvarla, ha scelto di non votare la delibera l’8 luglio 2024, bloccando tutto per logiche di schieramento e protagonismo personale. “Un’amministrazione ferma, più attenta agli equilibri interni che al bene dei cittadini”, scrive.
Il progetto avrebbe riqualificato un’area periferica, dato spazi allo sport locale e attratto eventi di livello. Mentre Civitanova resta ferma, Sarnano coglie l’opportunità, dimostrando cosa significa saper amministrare. Gabellieri esprime delusione anche verso la propria parte politica: “Non posso restare in silenzio mentre la città perde occasioni e si rifugia nell’immobilismo”.
Civitanova – conclude – merita una politica che abbia il coraggio di decidere, non una partita di scacchi in stallo.