FUTURA FESTIVAL, “UNA SCOMMESSA VINTA”

img_8718“È stata una scommessa vinta”. L’assessore alla cultura Giulio Silenzi apre la conferenza stampa di resoconto di Futura Festival che, per tre settimane, ha animato Civitanova Marche. Va così in archivio la prima edizione, ma già si pensa ad una seconda e nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato anche il sindaco di Civitanova Tommaso Claudio Corvatta, il direttore artistico Gino Troli, il presidente dei TdC Rosetta Martellini e uno degli sponsor, Sergio Colleoni per lo Shada, sono state fatte alcune anticipazioni per l’edizione 2014: un festival che potrebbe diventare “itinerante” e abbracciare con delle serate anche altri comuni del territorio. E poi ancora il laboratorio che prosegue durante l’inverno con una serie di appuntamenti, il Futura Lab.
Un bilancio molto positivo: “è stato un crescendo – ha detto Silenzi – e forse si è pienamente capito solo alla fine, un festival che ha dato momenti di nutrimento per la mente e per il pensiero ad altri di intrattenimento e spettacolo”. L’assessore non si tira indietro dall’accogliere le proposte per un miglioramento dell’edizione numero 2 del 2014: “siamo arrivati tardi e se penso a 5 mesi fa, credo che siano stati raggiunti obiettivi soddisfacenti, abbiamo però accolto le indicazioni di chi è venuto al festival. Gli ingredienti per rendere la manifestazione di richiamo nazionale ci sono tutti”.
Nel corso della conferenza sono state anche fornite alcune anticipazioni: anzitutto anche per il 2014 il direttore artistico sarà Gino Troli e nei prossimi giorni, con data da definire, verrà organizzato al Miramare un incontro pubblico per parlare del festival e consentire a chi vorrà di fornire consigli, suggerimenti e proposte.
Soddisfazione anche da parte del sindaco Corvatta: “È cambiata la cifra stilistica – ha dichiarato il primo cittadino – e Futura è la vetrina di questo cambiamento, pur essendo un contenitore rodato ha saputo distinguersi”. Si toglie qualche sassolino dalla scarpa e parla con schiettezza Gino Troli, spesso criticato sul web: “l’accusa che mi ha dato più fastidio è stata quella di ‘straniero’ – dichiara – e mi fa stare male perchè abbiamo impostato un festival organico alla città e già dal prossimo anno pensiamo di far rientrare nell’iniziativa anche alcuni temi come il sociale. Grande attenzione vogliamo dare anche alle iniziative invernali perchè Futura deve produrre fatti culturali e non solo incontri. Civitanova merita di diventare un polo di valore regionale tanto che il Comune di Monte Urano potrebbe dal prossimo anno già collaborare con la città. Un altro obiettivo è la partecipazione dei giovani, così numerosi per l’incontro con Sorrentino”.
Per quanto riguarda i costi della manifestazione, appena il bilancio sarà definitivo l’amministrazione ha in progetto di indire un nuovo incontro per illustrare alla stampa e alla collettività la spesa: “sarà il bilancio più trasparente mostrato fino ad ora” – assicura Silenzi.
Con tre fine settimana più extra festival con Paolo Sorrentino, 124 ospiti, 89 eventi, 8 concerti, tra cui Gli Stadio (13mila presenze), Gegè Telesforo, Iskra Menarini, Peppe Servillo, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra popolare italiana, 11 location, 4 mostre d’arte (quella su Tullio Crali aperta fino al 3 novembre) e performance, 16 rassegne Futura Festival dà il suo arivederci.
La manifestazione è stata resa possibile grazie ai promotori e a venti sostenitori. Accanto al Comune e all’Azienda dei Teatri sono intervenuti la Regione Marche, la Provincia di Macerata e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. Banca Marche Main sponsor, mentre gli altri sostenitori del Festival sono stati: Shada Beach Club, Adriatica Pubblicità srl, DGM Fashion Group, Loriblù, CNA Fidimpresa, Peugeot Autoclub Marche srl, Capolinea Chalet, Hotel Miramare. Si è legato a Futura Festival anche un progetto speciale della Regione Marche, studiato ad hoc da parte dell’Assessorato alla Pesca della Regione Marche e IMT per questa occasione: “Le Marche, una mare di pesce unico e di vini preziosi”.

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