Ha riportato fratture costali ed escoriazioni ma è in condizioni discrete, ed è già stato stabilizzato, lo speleoalpinista caduto in una forra dei Monti Sibillini, a Fosso Foce, mentre si calava dal terzo salto della roccia con una corda singola, seguito da altri due compagni di cordata. L’uomo, un 36enne originario di Magione, in Provincia di Perugia, avrebbe fatto una manovra sbagliata, precipitando in un burrone da un’altezza di dieci metri. Sotto choc gli altri due uomini: inizialmente non hanno neppure saputo fornire indicazioni utili ai soccorritori per identificare il ferito. Una ventina le persone impegnate nel recupero dell’infortunato.