FORESI DE “L’ANCORA” RISPONDE A MOBILI E LO ACCUSA DI NON ESERCITARE IL SUO MANDATO NELL’INTERESSE DELLA CITTA’

palazzo sforzaDa Renzo Foresi, riceviamo e pubblichiamo la sua risposta al Sindaco in merito ad un articolo pubblicato il 27/12/2010 da “Il Resto del Carlino”

Il mio impegno politico è per l’affermazione della libertà, democrazia e partecipazione ponendo l’uomo al centro dell’attenzione. Cose che non interessano al Sindaco, perchè Massimo Mobili con il suo operato ha dimostrato il contrario, in quanto esercita il suo mandato non come sindaco ma attuazione strettamente personale. Renzo Foresi ribadisce la realizzazione di ponti sopra i fiumi, non sopra le case, l’attivazione delle zone PEEP ferme da 8 anni per stretti motivi del Sindaco che ad oggi ha già speso 250.000 euro per incarichi, cose che potevano fare tranquillamente i nostri dipendenti Comunali, la smisurata cementificazione di capannoni e vari immobili sono figli di Mobili, la mortificazione politica locale è opera di Mobili e non si accorge che da vari mesi non c’è la maggioranza in Consiglio Comunale, che da vari anni non c’è il partito e non si fanno incontri politici di coalizione e con i cittadini. I ponti, le strade, i parcheggi, il verde pubblico, i centri sportivi, i centri civici, le zone PEEP, la vera politica partecipata, l’aiuto ai giovani, il rilancio di Civitanova, le infrastrutture, il potenziamento turistico, marinaro, agricolo, artigianale, industriale e commerciale, erano tutte cose inserite nel programma elettorale che il sottoscritto come segretario di FI e coordiantore della coalizione di 8 liste ha bene evidenziato nel 2007. Mobili pensa ad altro, pensa alle “passerelle dell’amore”, ai centri commerciali, ad accordi di programma con i privati, al diniego delle discussioni su proposte di privati che non lo hanno contattato, e continua nella falsità della proposta avanzata dal sottoscritto che in 6 mesi ha raggiunto l’accordo con 3 Comuni e voto unanime dei rispettivi Consigli Comunali per il ponte e strade in via Einaudi, mentre Mobili in 6 anni ha fatto solo chiacchiere e accordi fantasma con i privati. La politica si esercita per la città, la zona Ceccotti, Cecchetti, le PEEP, i ponti, i cavalcavia, il parcheggio sotto piazza XX settembre, il palazzetto dello sport, l’ente fiera, sono la dimostrazione concreta della investitura di Mobili, ovvero una serie di cose non fatte per quali motivi urbanistici?
C’è chi sostiene pubblicamente che certe mani in consiglio si alzano per altri motivi, questa non è una politica di un vero sindaco.
Io ritengo che Massimo Mobili non è un buon sindaco, in caso contrario si ricandidi nuovamente e vedremo cosa ne penseranno i cittadini.

Civitanova Marche lì 27/12/2010

Renzo Foresi

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