FIORDOMO RISPONDE AGLI ATTACCHI DI MORGONI: CERISCIOLI E’ IL CAMBIAMENTO NELLE MARCHE E NELLA SANITA’

Il Senatore Morgoni attacca violentemente il Sindaco di Recanati per la Sua scelta di sostenere Ceriscioli alla presidenza della regione rivendicando come i renziani debbano sostenere Marcolini sostenendo che Ceriscioli e’ un uomo contro il PD ,un antagonista del partito e che la vittoria di Ceriscioli rappresenterebbe la vittoria della vendetta contro il PD ed infine invita Fiordomo alla riflessione.Morgoni non e’ nuovo ad attacchi personali e violenti,Parole durissime,nei confronti di Ceriscioli ,anche lui renziano,gia’ Sindaco di pesaro che nelle classifiche del sole 24 ore e’ risultato essere il sindaco piu’ amato in italia e la risposta di Fiordomo non si e’ fatta attendere.il Sindaco di Recanati “la mia scelta non vuol essere una mancanza di rispetto nei confronti di Marcolini Io dico che Ceriscioli che Ceriscioli sara’ in grado di dare risposte migliori specie nella sanita’ e nei servizi sociali ” ancora ” nella sanita’ ci vuole discontinuita’ e il fatto che l’attuale assessore alla sanita’ Mezzolani abbia proposto e sostenga Marcolini e’ una delle motivazioni che mi ha portato a fare una scelta diversa perche’ mi auguro e lavorero’ per questo,che Luca Ceriscioli scelga un assessore regionalealla Sanita’ che cambi il verso rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi anni 10 anni” prosegue convintamente Fiordomo “viviamo una fase in cui c’e’ grande rimescolamento e spero vivamente che il PD riesca a trovare la sua vocazione riformista lo fa a livello nazionale grazie alla leadership forte di Renzi ma stenta nei territori a far avanzare un idea del genere ,chi ha avuto,come Marcolini,un ruolo amministrativo negli ultimi 30 anni probabilmente ha capacita’ e competenze,ha un vissuto molto forte e una padronanza nei meccanismi ,ma non riesce piu’ a dare quell’impronta forte ,quel rinnovamento di cui ce’ bisogno.La scelta di Ceriscioli ,quindi,e’ per il cambiamento.Cosi con un ragionamento politico Fiordomo risponde alle accuse di Morgoni.