E’ finito sotto processo per appropriazione indebita, e per detenzione illegale a fine di spaccio di un farmaco dalla composizione del tutto uguale a quella delle sostanze stupefacenti, un infermiere che all’epoca dei fatti lavorava presso la Casa di Cura Villa Pini a Civitanova.
Wladimito Bonifazi di Sant’Elpidio a Mare, era coordinatore infermieristico.
Il tutto e’ partito a seguito della scoperta che dalla casa di cura mancavano oltre 200 fiale di un farmaco stupefacente, il Fentanest. Nel cestino della stanza in cui Bonifazi lavorava furono trovate tre fiale usate, ma dai registri risultava che erano state scaricate oltre 217 fiale che al controllo non erano state trovate.
Bonifazi sin dall’inizio ha respinto le accuse che gli vengono mosse, spiegando che le tre fiale usate rinvenute nel cestino della sua stanza, le aveva usate su se stesso per motivi anestetici.
