Una mamma che apre la porta della camera da letto di sua figlia e si trova davanti il suo corpo senza vita a Recanati. Una quarantenne a Tolentino si affaccia dal ponte si San Catervo e si lascia cadere nel vuoto. Un volo di venti metri che fortunatamente -è il caso di dirlo- provocare alcune fratture ma non letali. A Grottaccia di Cingoli una donna cerca di togliersi la vita tagliandosi le vene. Tre episodi che a distanza l’uno dall’altro di qualche ora, hanno caratterizzato la fine d’anno in provincia di Macerata. Tre donne accomunate dallo stesso tormento: quello di non riuscire a trovare un posto di lavoro. Il caso più tragico a Recanati dove una 34enne si è stretta al collo una corda precedentemente legata al bastone delle tende della camera da letto. Era laureata in geologia e da qualche tempo era alla ricerca di un lavoro la cui mancanza l’aveva fatta piombare in uno stato di solitudine e chiusura tale da portarla a confidare ad alcuni amici che se non lo avesse trovato si sarebbe uccisa. E così purtroppo ha fatto.
Giuseppe Cristini
