Deve rispondere di calunnia, acquisto e detenzione di droga, peculato, molestie e danneggiamenti un finanziere rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Macerata. Il militare avrebbe denunciato l’ex marito della compagna accusandolo falsamente di detenzione di stupefacenti, si sarebbe introdotto in più occasioni nella rete informatica della Guardia di finanza consultando i dati relativi a un investigatore privato operante nella zona di Civitanova e sempre approfittando del su ruolo avrebbe acquisito informazioni da utilizzare nella causa di separazione con la ex moglie che avrebbe inoltre molestato telefonicamente. Non solo, le avrebbe anche forato le gomme dell’auto e danneggiato la cassetta della posta e in concorso con un’altra persona, anch’essa rinviata a giudizio, deve rispondere del furto dello scooter dell’ex marito della compagna. A finite sotto accusa anche uno straniero che deve rispondere di ricettazione dello scooter. Tutti e tre gli imputati sono stati rinviati a giudizio.
