FERRAGOSTO DI LAVORO PER IL CANE DRAGO. TRA CIVITANOVA E PORTO RECANATI RINVENUTI UNA TRENTINA DI GRAMMI DI DROGA

carabinieri-61Un tour de force di 48 ore per vigilare sulle feste in spiaggia del Ferragosto, programmate la notte del 14 e quella del 15 a Civitanova e a Porto Recanati. In tutto trenta carabinieri, della Compagnia di Civitanova Marche, a controllare i luoghi del divertimento, per renderlo più possibile sicuro, ma anche per rispondere alle numerose richieste di intervento.
A Civitanova, subito dopo i fuochi pirotecnici, più pattuglie dei Carabinieri con il prezioso supporto di due unità cinofile del Nucleo dell’Arma di Pesaro, Drago e Falco, hanno prevenuto il degenerare di molti principi di liti, in atto fra giovani agitati ed eccitati dall’abuso di alcool. Subito sul Lungomare Nord verso le 2, sulla sabbia, una decina di militari hanno domato un gruppo di ragazzi che, barcollando, si spintonavano a vicenda. La presenza delle divise dell’Arma e dei due cani ha riportato subito la calma e,dopo l’identificazione delle “teste calde”, si sono da soli resi conto che forse era il caso di levare le tende, con il sollievo dei tanti ragazzi intorno che avevano assistito alla scena ed hanno potuto continuare a divertirsi tranquillamente. Ma le chiamate di episodi simili erano numerose e i carabinieri hanno battuto palmo palmo la battigia e l’arenile, continuando a fiutare, col prezioso “Drago”, esemplare di pastore tedesco specializzato nella ricerca di stupefacenti, tutti i luoghi della spiaggia dove erano accalcati migliaia di ragazzi. Drago è partito da più di qualche metro ed ha puntato uno scooter, in sosta nelle aree del lungomare nord, dove ha raggiunto il baule sottostante il sellino. Era sicuro che lì sotto ci fosse dello stupefacente e il suo carabiniere conduttore confermava che quando Drago scatta non va mai a vuoto. Ma il proprietario di quello scooter, nonostante il capannello di curiosi, non veniva fuori se non quando si vedeva caricare il mezzo sul carro attrezzi. La perquisizione eseguita in caserma Piermanni, lontano dagli sguardi dei curiosi, faceva rinvenire hascisc per 16 grammi. Ma la notte di Drago e dei Carabinieri era ancora lunga: ancora hascisc lo rinveniva nel posacenere di un ombrellone, quindi puntava un altro chalet e scavava, infallibilmente sotto la sabbia dove trovava ancora hascisc a tocchi e confezionato in spinelli, e, attorno ad una comitiva, trovava sempre sotto la sabbia una decina di grammi di marjiuana. Segnalati in tutto 4 ragazzi e una ragazza alla Prefettura di Macerata, sotto la quale erano proprio coordinati i servizi dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze di Polizia. Per i giovani assuntori vengono avviate le procedure sanitarie che consentono la sospensione o revoca dei titoli di guida.
E proprio chi guidava in stato di ebbrezza poteva causare incidenti e le sette pattuglie dei Carabinieri di Civitanova disseminate sia nel centro che sulla statale, avevano questa precisa mission: prevenire incidenti stradali troppo spesso connessi all’abuso di alcool e droghe. Nonostante le raccomandazioni che gli stessi carabinieri avevano formulato negli scorsi giorni, preannunciando il triplicarsi dei servizi su strada e incitando all’uso della pratica del guidatore designato, file di aspiranti conducenti si sono accalcati dalle 5 alle 7 del mattino nel piazzale antistante il Cristo Re dove era in corso un controllo alla circolazione stradale. Tutti chiedevano di sottoporsi al test dell’etilometro e, puntualmente, sono stati espressi molti “non è il caso”, in quanto non erano nelle condizioni di mettersi alla guida. A tutta birra, da Via IV Novembre e contro mano arrivava una berlina che schivava il traffico riaperto in senso contrario e imboccava il parcheggio dove trovava i carabinieri. Era in stato di ebbrezza con tasso alcol emico piuttosto al di sopra della norma e veniva anche contravvenzionato perché aveva guidato in senso contrario. Le pattuglie gli avevano evitato l’impatto coi veicoli che provenivano da sud, arrestati nella loro marcia, ma ovviamente non gli hanno potuto evitare le sanzioni ed il ritiro della patente. Un altro automobilista, sempre in stato di ebbrezza veniva sanzionato poco dopo sempre lì davanti, spuntando da una stradina traversa a tutta velocità; anche lui aveva un tasso decisamente al di sopra della norma. Intanto al trialone, un’auto imboccava la rotatoria in senso contrario, alla guida un milanese in stato di ebbrezza, ed anche per lui ritiro di patente più le contestazioni di rito per la violazione delle norme comportamentali.
Da Porto Recanati, dove per lo spettacolo pirotecnico, della notte fra il 15 e il 16, erano impiegati una decina di carabinieri della locale stazione e delle limitrofe dipendenti dal comando di Civitanova, sono giunte diverse richieste di intervento per musica alta dai locali e chalet. I militari dell’Arma e gli uomini della Polizia Locale hanno dato riscontro alle puntuali segnalazioni. Meno problemi qui legati all’alcool e la notte è scivolata più tranquillamente verso l’alba. Molta attenzione alle richieste dei residenti quest’anno proprio a Porto Recanati dove, dall’inizio della stagione balneare, sono stati già sanzionati nelle scorse settimane per violazione alle ordinanze del Sindaco e soltanto dai carabinieri della Stazione di Viale Europa, 8 locali di divertimento.

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