FERMANA-CIVITANOVESE: DERBY APERTISSIMO. BIGLIETTI CON FORTI SCONTI PER I TIFOSI DI CASA

imageSembra proprio strano, ma sono quasi trent’anni che Civitanovese e Fermano non si incontrano in una gara ufficiale e l’ultima stagione che le ha viste nello stesso campionato fu nel lontano 1984-85 in serie C2. Vittoria all’andata (1-0) per i rossoblu e pareggio (0-0) al ritorno. Poi percorsi diversi, con anni di successi per i “canarini “ e molti anni ancora in C2 per i rossoblu, che successivamente conobbero una disastrosa proiezione in Promozione, un calo di categoria che in questi ultimi anni si è verificata anche per la squadra di Fermo.
Le due formazioni giungono all’appuntamento di domani ovviamente ben intenzionate a utilizzare l’impegno, sulle ali dell’entusiasmo per i padroni di casa che domenica hanno vinto a Città Sant’Angelo contro una Renato Curi, finita in fondo alla classifica, con una gran voglia di rifarsi per la Civitanovese che deve dimenticare in fretta lo stop che le ha inflitto il Termoli, una delle squadre più quotate del girone.
I padroni di casa, com’è noto, propongono il nuovo tecnico, il portorecanatese Luigi Boccolini, dopo la breve parentesi di Matteo Mercuri, in panchina domenica nella vittoriosa trasferta di Città Sant’Aneglo, che momentaneamente era subentrato al dimissionario Gianluca Fenucci, per cui c’è da prevedere un atteggiamento diverso da quello utilizzato dai fermani nella prima parte del campionato. Per quanto riguarda invece la Civitanovese Jaconi dovrebbe dare fiducia all’undici schierato contro il Termoli, dal momento che rappresenta lo schieramento base, nel quale, in caso di necessità o di imprevisti, è possibile fare gli aggiustamenti necessari, sempre però tenendo conto dell’inserimento dei quattro under. Del resto ha a disposizione tutta la rosa nella quale è stato inserito un giovane della juniores, l’attaccante Fabio Perillo, classe ’94, pronto a essere utilizzato.
– Jaconi , abbiamo chiesto, la posizione in classifica dice qualcosa rispetto al valore delle due formazioni?
“Normalmente la classifica non fa testo – risponde – e nelle partite ciò che conta sono le motivazioni: non c’è dubbio che la Fermana vorrà utilizzare al meglio il turno interno e recuperare terreno. La nostra, come sapete, è una formazione che ha collezionato 18 punti in nove partite, per cui stiamo andando a manica larga. Bisogna anche tener conto che nei nostri programmi non c’è l’obiettivo della vittoria finale, come se lo è posto l’Ancona, ma un campionato di rilievo e di soddisfazioni e sotto questo aspetto ci stiamo riuscendo bene”.
– Dimenticato lo scivolone contro il Termoli?
“Certamente sì – ammette – e si tratta di una sconfitta dalla quale abbiamo tratto degli insegnamenti, anche se è stato evidente a tutti la sfortuna che abbiamo avuto nel colpire tre pali e non concretizzare le palle gol avute durante la partita. Ma perdere ci può stare”.
La tifoseria rossoblu sarà ben rappresentata, come dagli inviti fatti con locandine e manifesti affissi in tutta la città, anche se per quanto riguarda l’affluenza degli spettatori, non sembra giusto che i supporter ospiti paghino 11 euro, mentre i”contradaioli” del luogo, 2 euro. Una bella differenza, finalizzata ovviamente a dare più peso al tifo per la Fermana.
In linea di massima, formazione sulla falsariga di quella di domenica (4-3-1-2) e cioè: Cattafesta; Boateng, Comotto, Morbiducci, Schiavone; Rovrena, Coccia, Zivkov; Bolzan (Forgione); Buonaventura, Pazzi. Nella lista dei convocati figurano: Boticini, Caporalett, Chiodini, D’Ancona, Diamanti, Perillo, Sakò, Squarcia, Tarantino, Trillini.
Dirigerà , Manuel Volpi di Arezzo, un nome nuovo per la Civitanovese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *