FERMANA – CIVITANOVESE: AI ROSSOBLU TENTAR… NON NUOCE

Nelle situazioni in cui si ritrovano di fronte una squadra forte e una debole, è facile ipotizzare la vittoria della prima, in quanto nel calcio, come nella vita, ognuno normalmente ottiene ciò che vale. Guai però non tener conto di quanto ha detto un saggio del passato e cioè che la gioia più grande è quella che non era attesa. Ẻ chiaro che l’introduzione appena fatta, si cala a pennello sulla gara e sui propositi di Fermana – Civitanovese, che vede di fronte la capolista e una formazione che ha avuto tante vicende negative, ma ha avuto la forza di mettere in campo delle scelte coraggiose. Tutto questo consente di guardare a un confronto nel quale i meriti non sono già scontati, ma devono essere la risultante dell’impegno che le due formazioni metteranno in campo. Da parte dei rossoblu la forza in più da utilizzare, potrebbe essere il cambio dell’allenatore e forse il recupero di qualche giocatore, pronto a fare il suo debutto. Il centrocampista Marengo, come abbiamo detto, ha ottenuto il transfert per cui si mette a disposizione del tecnico, mentre Acatullo non farà parte della gara in quanto ha un risentimento muscolare che merita un po’ di attenzione, per cui è meglio non rischiare. L’assenza dell’attaccante rende un po’ critica la scelta del ’98: al momento disponibile è il solo Mancicelli e alcuni della juniores come Lelli e altri.
“I ragazzi si sono allenati con grande voglia ed entusiasmo – ha sostenuto il tecnico Cevoli – per cui mi attendo da loro una prestazione di grosso impegno agonistico. Siamo consapevoli della forza della Fermana, che non è un caso che si trovi al vertice della classifica, e che sicuramente si trova nella condizione, anche con il favore del pubblico, di disputare una partita aggressiva e di sostanza. Dobbiamo perciò rischiare il meno possibile e soprattutto non dobbiamo scendere in campo con la convinzione di essere battuti in partenza”.
Nel giro di qualche allenamento, ma con il supporto del vice Scoponi, Cevoli avrà avuto modo di farsi un’idea precisa del tipo di formazione più idoneo da schierare in campo. Impossibile prevedere quelle che saranno le scelte, per cui sulla base dei vincoli d’età che devono essere osservati proviamo a ipotizzare il seguente schieramento (4-5-1): Busato (’96); Progna (’97), Calvarese, Di Natale (’96), Vallorani (’96); Mancinelli (’98), Speranza (’97), Marengo (’96), De Marchi, Tortelli; Battisti (’96).
Il tecnico della Fermana, Destro, ha a disposizione un organico di tutto rispetto e in linea di massima si può prevedere una formazione che si rifà a quella delle precedenti esibizioni e cioè (4-1-4-1): Valentini, Clemente, Comotto, Bossa, Ispass; Urbinati; Petrucci, Manè, Misin, D’Angelo; Molinari.
Dirigerà Marco Acanfora di Castellammare di Stabia, campani anche i due assistenti.

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