Un anno e dieci mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. E’ la condanna inflitta con rito abbreviato a Luca Freddi, 46 anni, maestro elementare, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo l’accusa l’imputato avrebbe favorito la prostituzione di donne italiane inserendo annunci sul web, affittando appartamenti e, in certi casi, arrivando a smistare le telefonate di alcuni clienti. Per queste accuse Freddi, attualmente sospeso dal lavoro, era finito agli arresti domiciliari nell’ottobre 2010. Poi la misura era stata revocata e attualmente è libero. L’insegnante ha sempre negato di aver gestito o coadiuvato giri di squillo. Dopo aver letto le motivazioni del verdetto, i difensori decideranno se proporre appello.