FALSO IDEOLOGICO E TRUFFRA PER 4 PERSONE TRA CUI L’EX SINDACO DI ANCONA STURANI. LE DIFESE PASSANO ALL’ATTACCO

Difese al contrattacco nell’udienza preliminare ad Ancona che vede quattro persone, tra cui l’ex sindaco Fabio Sturani, accusate di falso ideologico e truffa per la presunta combine su una perizia di stima, dell’Agenzia del territorio, per l’area portuale di Ancona “ex Ccs”, acquistata nel 2001 da Anconambiente per 5 miliardi e 100 milioni di lire. Al gup è stato chiesto il sequestro di una relazione tecnica affidata nel 2010 da Anconambiente che confermerebbe la valutazione operata dalla perizia. Gli altri imputati sono due funzionari dell’Agenzia del territorio, Gianfranco Berrettoni e  Roberto Fammilume e ex presidente dell’Autorità portuale, Giovanni Montanari, che aveva avviato una trattativa di acquisto per la stessa area. La difesa sostiene che Anconambiente, nei primi mesi del 2010, affidò una relazione per confermare o svalutare la stima dell’area; e che  il collegio sindacale dell’ex municipalizzata, proprio sulla base della perizia che confermò la valutazione, decise di non mutare la posta in bilancio. Circostanza che, secondo la difesa, sarebbe importante per dimostrare l’insussistenza di una “combine” per truccare la stima. Il gup, dopo aver sentito le parti, ha rinviato al 24 ottobre per decidere.

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