FALSO CIECO TRADITO DALLA PASSIONE PER I VIDEOPOKER

La sua sfortuna è stata quella di vivere in un piccolo paese e di avere un debole per il
videopoker. E’ per questo che un ex muratore di 53 anni, in pensione dal 2009, titolare di un’indennità dovuta ad uno stato di cecità, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza a caccia di falsi invalidi. L’uomo è stato sorpreso più volte, e filmato, a giocare alle slot machine in un bar di Caldarola. Il 53enne, che non è sposato e vive con la madre, non solo se ne stava al bar davanti agli apparecchi ma passeggiava tranquillo e senza apparenti difficoltà per le vie del paese, fermandosi ogni tanto a osservare le vetrine dei negozi. E’ stato sorpreso anche a prelevare soldi al bancomat e a sistemare i minuti accessori di una canna da pesca. Tutte azioni che il residuo visivo denunciato per ottenere la pensione di invalidità non gli avrebbe certo permesso di compiere. L’uomo ha percepito indebitamente, dal 2009 a oggi, circa 20 mila euro. Le indagini proseguono per confermare l’assenza della patologia riportata sulle certificazioni rilasciate nel tempo dai medici specialisti e accertare eventuali responsabilità di altre persone nella vicenda.

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