EX IMPRENDITORI, INSEGNANTI SENZA LAVORO, ESODATI. ECCO I NUOVI “POVERI” IN FILA ALLA CARITAS DI CIVITANOVA

fila-caritasUn triplice suicidio quello accaduto a Civitanova che ha acceso i riflettori su una realtà che in molti sembrano o fingono di ignorare. Il ceto medio non esiste più. Esistono invece i nuovi poveri. Quelli che fino a ieri, conducevano una vita agiata senza lussi ma anche senza rinunce. Così in fila alla Caritas per un pasto caldo non ci sono più solo gli extracomunitari ma anche persone del posto come conferma Stefano Santalerelli, responsabile della mensa del centro Caritas di San Gabriele in un’intervista al “Resto del Carlino”. “Più della metà sono civitanovesi. Alcuni sono parte di quel mondo di emarginazione che non manca mai in città, ma tanti vengono da esperienze diverse. Accanto ad alcolisti, tossicodipendenti, senza tetto e di recente anche rom, accogliamo saltuariamente qualche ex imprenditore, gente finita sul lastrico per il gioco e che ha perso tutto. Ci sono divorziati e perfino insegnanti senza lavoro, esodati, uomini e donne sole.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *