E’stato arrestato stamattina a Riccione una terza persona coinvolta nell’indagine dei carabinieri di Fermo su una serie di estorsioni ai danni di esercenti del Fermano. Si tratta di un 27enne, già noto alla forze di polizia per reati analoghi, che secondo gli inquirenti svolgeva un ruolo importante e di sostegno agli altri complici già arrestati lo scorso settembre. L’uomo, per il quale il pm Daniela Chimienti ha chiesto e ottenuto un ulteriore provvedimento restrittivo, firmato dal gipMarcello Cozzolino, dovrà rispondere di estorsione continuata e aggravata in concorso. A settembre i carabinieri avevano arrestato A.S, 38 anni, e C.M., 53 anni, entrambi residenti da tempo a Porto Sant’Elpidio ma di origini foggiane, perché sierano resi responsabili di diversi episodi di estorsione ai danni di alcuni esercenti della zona. Il primo, in particolare, viene considerato dai militari particolarmente pericoloso, per i legami della sua famiglia con ambienti malavitosi in Puglia. Il secondo invece sarebbe stato l’esecutore materiale delle estorsioni.