ESPLOSIONE A SERRUNGARINA, LA CAUSA UNA STUFA A GAS

Una stufa a gas, accesa per contrastare il freddo di questi giorni, è all’origine dell’esplosione avvenuta al primo piano di un’abitazione ristrutturata, in via Roma, a Serrungarina. La casa, fuori dalle mura storiche, ma in una posizione centrale, é abitata da una famiglia di extracomunitari: un egiziano di 38 anni, che è morto, la moglie marocchina di 29 anni e due bimbe rispettivamente di 5 e 2 anni, che sono rimaste  ustionate in modo più o meno grave. Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe andata ad accendere la stufa mentre il marito si trovava ancora a letto. Per cause da accertare, la bombola è esplosa, e l’onda d’urto ha investito la giovane madre, che, ustionata in modo grave, è stata trasportata nel Centro di Cesena. Ustionate anche le bimbe: la più piccola non desta preoccupazione ed è ricoverata in osservazione a Pergola. La più grandina invece ha riportato anche un politrauma e si trova in prognosi riservata al Salesi di Ancona. Il 38enne egiziano deceduto si chiamava Mohamed Delal. Insieme alla famiglia risiedeva a Serrungarina da diversi mesi.

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