I consiglieri comunali Francesco Micucci, Mirella Paglialunga, Letizia Murri, Elisabetta Giorgini e Lidia Iezzi prendono posizione netta e compatta contro il secondo ricorso al TAR presentato dalla famiglia Ercoli, che chiede l’accesso ai nominativi dei firmatari della petizione contro le varianti Cristallo e Agriforest.
“Ancora una volta la Famiglia Ercoli perde un’occasione per mettersi in sintonia col sentire della città e non solamente con i propri interessi particolari” – esordiscono i consiglieri, sottolineando come l’enorme partecipazione alla raccolta firme rappresenti “un messaggio chiaro e semplice” da parte della cittadinanza verso chi amministra e verso chi specula.
“Basta con l’espansione incondizionata ed incontrollata di cemento a Civitanova!”, incalzano. La città, ricordano, detiene già “il primato regionale di consumo del suolo”, e continuare su questa strada significa “ignorare la qualità della vita e il bene comune”.
I consiglieri criticano duramente la richiesta di conoscere i nominativi dei firmatari: “più che di tutela legale, sa molto di ingerenza nei confronti di quelli che hanno firmato o che vorranno firmare in futuro”. Una manovra giudicata intimidatoria, che rischia di ledere il diritto democratico alla partecipazione.
“È noto anche ai bambini che il valore di quelle firme è politico!”, ribadiscono. “I cittadini vogliono far sentire la loro voce a chi governa”, e non serve alcuna validità giuridica per legittimare una raccolta firme che nasce da un profondo sentire civico.
Ancora più gravi, per i consiglieri, sono le richieste di annullamento della delibera consiliare o di risarcimento ai consiglieri che hanno votato contro: “un’ingerenza inappropriata più che una linea difensiva”.
“I consiglieri devono votare secondo scienza e coscienza”, affermano con forza. “E se devono farsi guidare da qualche elemento esterno, forse dovrebbe valere più il sentire comune della cittadinanza che non le sollecitazioni del cemento e del denaro.”
I cinque consiglieri ribadiscono l’impegno al fianco dei cittadini: “continueremo questa nostra battaglia contro questo attacco indiscriminato alla città”, e sosterranno la nuova raccolta firme contro le varianti dello Stadio e della Stella Maris, “a salvaguardia del nostro territorio”.
Una mobilitazione che, annunciano con soddisfazione, “in pochi giorni ha raggiunto tantissimi consensi”.