Va nell’ufficio del sindaco di Ascoli e minaccia il suicidio. Protagonista un uomo di 49 anni con un passato turbolento e precedenti penali. Ha chiesto di essere ricevuto dal primo cittadino Guido Castelli, in quel momento assente, sollecitando aiuto per sé e la sua famiglia e ha minacciato di buttarsi nel vuoto. A farlo desistere è stato l’intervento della segretaria del sindaco che lo ha ricondotto alla ragione. Successivamente l’uomo ha potuto parlare con Castelli che lo ha tranquillizzato. Sul posto, solo a titolo precauzionale, una volante della polizia ed un’ambulanza.