L’Assessorato alla Sanità della Regione Marche e la Protezione Civile hanno presentato il seminario: “Elisuperfici, strumento insostituibile per la Protezione Civile e per un efficace Soccorso sanitario”. Tema suffragato non solo dai fatti e dalla testimonianza degli esperti delle Emergenze convenuti in sala per spiegare come da un mezzo aereo può spesso dipendere una vita umana. In ballo, a Fabriano, c’era molto di più: anzitutto la giornata di studio è servita per capire che dalla velocità e dal perfetto funzionamento di un sistema operativo integrato, con i mezzi più moderni e potenti messi in rete da personale professionalmente preparato, dipendono i risultati che negli ultimi tempi hanno visto le Marche come eccellenza alla ribalta delle cronache nazionali. Inoltre, a Fabriano è partita l’operatività (l’inaugurazione ufficiale è rinviata per maltempo) della elisuperficie di San Cassiano. Infine è stata illustrato nei dettagli quanto la rete di queste strutture (13 nelle Marche), possano rendere più efficace l’intero sistema di soccorso, i collegamenti e i trasporti interospedalieri e interregionali, la sicurezza nel caso di terremoti, allagamenti o altre emergenze di Protezione Civile. In conclusione, è stato annunciato il prossimo potenziamento previsto tramite accordi con il Ministero dell’Interno e con l’Enac, del servizio antincendio boschivo. Le elisuperficie sono una rete efficiente per permettere spostamenti rapidi in luoghi ospedalieri dotati di Pronto Soccorso ma possono anche avere altri ruoli, come l’organizzazione di collegamenti fra luoghi a vocazione turistica e posti la cui viabilità è difficoltosa. La Regione attivando tali reti di soccorso grazie ai due mezzi aerei disponibili, intende dunque continuare nel suo impegno di miglioramento del sistema sanitario elevando al massimo grado l’attenzione alla velocità del Soccorso e alla razionalizzazione delle spese. L’Assessore alla Sanità in tal senso ha sottolineato anche l’utilità e l’esperienza testate durante l’organizzazione dei soccorsi all’Aquila per il recente sisma: una prova del fuoco per il nostro sistema di Protezione Civile che, al di là delle strutture tecniche di elisuperficie, esprime dei valori e delle sinergie preziose. Non a caso sempre più le Marche, in Sanità, si distinguono in Italia per avere i conti in ordine e per essere portate a modello di efficacia da tutte le altre regioni. Le Elisuperficie marchigiane riconosciute e funzionanti sono 13: Pesaro, Cagli, Ancona Torrette, Fabriano, Cingoli, Civitanova Marche, Belforte del Chienti, San Ginesio, Castelraimondo, Matelica, Camerino, Camerino Pietralatrave, Amandola.
Sotto, alcune immagini dell’inaugurazione dell’Elisuperficie realizzata dalla precedente amministrazione Silenzi.