“EKATOMBE”: ANCHE IMPRENDITORI E FREQUENTATORI DI LOCALI NOTTURNI DEL FERMANO TRA GLI ACQUIRENTI DI EROINA PURISSIMA

C’erano anche imprenditori e frequentatori di locali notturni della zona fra Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio tra gli acquirenti di cocaina purissima che alcuni pusher albanesi spacciavano nel Fermano. Lo ha accertato la polizia con l’operazione “Ekatombe”. Un’indagine avviata nel giugno scorso, che ha portato a sei arresti, 12 denunce e al sequestro di 3 kg di coca, per un valore di circa 300 mila euro. Il nome in codice dell’operazione viene da “Eka”, nomignolo di uno dei due albanesi arrestati a Porto Sant’Elpidio, e anche perché parte dello stupefacente era stato nascosto sotto terra. In carcere un 26enne e un 23enne, personaggi di spicco del giro di droga, accusati di detenzione e cessione di cocaina. La stessa operazione aveva già portato all’arresto di altri tre albanesi sorpresi lungo il litorale fermano con 50 grammi di cocaina pura. A settembre era arrivato il quarto arresto di uno spacciatore sempre di nazionalità albanese che teneva in casa 2 etti e mezzo di cocaina. Un mese dopo, i poliziotti hanno individuato quasi 2 kg e mezzo di coca occultata in contenitori di vetro e sotterrata nei pressi di una collina a Porto Sant’Elpidio. Da qui si è arrivati agli ultimi due arresti. Dodici le persone denunciate, quasi tutte clienti dei pusher: in larga parte uomini tra i 28 e i 55 anni, compresi alcuni imprenditori la cui posizione verrà vagliata dalla magistratura.

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