EDITORIALE DI DOMENICA 15 GENNAIO: A CIVITANOVA NEL CENTRODESTRA TUTTO TACE, COLPI DI SCENA NEL CENTROSINISTRA

sforza1Centrodestra in stand by a Civitanova dove, dopo qualche alzata di scudi, tutto sembra congelato in attesa del congresso del Pdl di febbraio. Unico scossone Mobili che si è ricandidato (evidentemente per uscire così allo scoperto avrà avuto assicurazioni anconetane sulla sua riconferma) e Marinelli che contestando la candidatura di Mobili parla di “rinnovamento” anche se c’è chi pensa che sia la stessa tattica utilizzata 5 anni fa solo per alzare il prezzo e trattare meglio con Mobili. Più vivace invece la situazione nel centrosinistra che quasi con cadenza giornaliera fa registrare colpi di scena. L’ultimo, la notizia pubblicata oggi dal Messaggero dove l’Ancora conferma la sua rottura con l’Idv. A  Favia, che fino a ieri affermava di parlare a nome de “L’Ancora”, il leader indiscusso della lista,  Foresi, fa sapere che Favia parla solo per l’Idv e inoltre di voler prendere le distanze da una politica fatta di ricatti. In questa settimana, sempre Favia e la Giorgi sono poi stati i protagonisti dell’ennesima puntata di una telenovela che potremmo intitolare “Ossessione Silenzi” e che di politico comincia ad avere ben poco. Dopo le esternazioni di Favia sulla Ceccotti (che di fatto avalla la colata di cemento (100.000 metri cubi) “stando attento che vengano rispettati i limiti dettati dalla Soprintendenza”) c’è infatti chi ipotizza che il diniego a Silenzi sia determinato, visti gli interessi milionari che girano in quell’area, proprio dal fatto che lo stesso si è detto con fermezza contrario all’edificazione della Ex Ceccotti. In effetti ad essere contrarie alla cementificazione sono anche tutte le altre forze del centrosinistra e non solo che ritengono la zona strategica per lo sviluppo della città. Ora come avrebbe detto il bravo giornalista Lubrano, qualche domanda sorge spontanea: come mai, visto che l’Idv ha già presentato i propri candidati a Civitanova, sono solo Favia e la Giorgi a parlare?
Balza poi agli occhi come in queste settimane l’Idv abbia più volte cambiato strategia (prima l’alleanza con l’Ancora, con la Civica con FLI poi con le forze del centrosinistra contro il Pd, adesso l’appoggio a Corvetta). L’unico punto fermo è l’avversità personale nei confronti di Silenzi che Favia e la Giorgi hanno manifestato addirittura a sette giorni dalla vittoria alle provinciali del centrosinistra dove il Pd è stato determinate per l’elezione di Pettinari. La scusa ufficiale sbandierata dall’Idv negli ultimi tempi sarebbero i risultati di un sondaggio del quale però non rivela nulla di scientifico. E di sondaggi pilotati e sondaggisti finiti male la storia delle Marche e dell’Italia è piena. Intanto, dal fronte Pd, nessun commento ufficiale se non l’intervista del segretario Silenzi al Messaggero di alcuni giorni fa, dove è stata ribadita la necessità (nei giorni precedenti anche il capogruppo Miccucci e l’assessore Giannini si erano espressi in tal senso) di fare le primarie di coalizione alla luce del sole. Ora i tempi stringono anche se la data delle elezioni non è stata ancora fissata.

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