E’ UN CIVITANOVESE L’AGENTE ASSICURATIVO RITENUTO LA MENTE DI UNA TRUFFA DA 32 MILIONI DI EURO

gdf1Ci sono il noto professionista che ha perso un milione di euro, ma anche l’insegnante di scuola superiore che ha “bruciato” tutta la liquidazione tra i cento investitori della provincia di Pesaro Urbino che si sono fatti truffare da due promotori finanziari e un agente assicurativo marchigiani, molto ben introdotti nei salotti che contano, sottoscrivendo prodotti assicurativi che nascondevano investimenti ad alto rischio finanziario e polizze sulla vita di malati terminali statunitensi. Avvocati di grido, medici, commercianti, che, in larga misura, hanno affidato ai tre broker somme guadagnate “in nero”: hanno perso tutto e ora sono inseguiti da società di recupero crediti. Sarebbe questa la ragione per cui le denunce formalizzate alla Guardia di finanza sono pochissime: gabbati sì, ma in silenzio, per paura di dover saldare anche i conti con il fisco. Al centro del raggiro c’era un società di intermediazione assicurativa gestita in Svizzera da uno dei tre denunciati. L’accusa di truffa a  carico degli indagati è oramai prescritta, ma non le ipotesi di reato di abusivismo finanziario e assicurativo e intermediazione assicurativa. Nella vicenda sono coinvolti due promotori finanziari di Fano e Sant’ippolito e un agente assicurativo di Civitanova, quest’ultimo considerato la mente del sodalizio. Sarebbe infatti lui che gestiva a Lugano la società di intermediazione.

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