Un sms scoperto nel cellulare della moglie ha messo in moto il meccanismo che ha portato Sergio Ucciero, 55enne agente della Einaudi, ad uccidere sabato scorso, sul binario uno della stazione di Bologna, Alessandro Porrovecchio, 53 anni, torinese, manager di un consorzio, con cui la donna aveva allacciato una relazione fino a quel momento fatta principalmente di mail, lettere e telefonate. A riferirlo è stato lo stesso Ucciero nell’interrogatorio di convalida dell’arresto davanti al Gip il quale, oltre a confermare la misura, ha disposto la custodia in carcere. Ucciero viveva da separato in casa con la moglie a Jesi.
Dalla cittadina marchigiana erano partiti entrambi, lei in treno, lui in auto, per raggiungere la stazione bolognese teatro del delitto.