Finito sotto processo con l’accusa di aver rubato un blocchetto di assegni alla ex convivente, un 49enne toscano addestratore ed educatore di animali, è stato condannato dal tribunale di Macerata a otto mesi di reclusione e al pagamento di 300 euro di multa. La pena è stata sospesa. Nel 2008, secondo l’accusa, Claudio Mangini avrebbe rubato il carnet d’assegni contenuto nella borsetta della ex e avrebbe utilizzato due assegni per pagare un avvocato (1.500 euro), e una donna che si era rivolta a lui per comprare una scimmietta (3.500 euro) e che aveva pagato in anticipo l’animale. L’uomo però non era riuscito a trovare la scimmietta e aveva restituito i soldi con l’assegno. Quando i due ignari beneficiari si sono recati in banca per riscuotere il dovuto, hanno scoperto che si trattava di assegni rubati. Mangini è stato condannato per furto semplice a otto mesi di reclusione, con la sospensione condizionale.