DUE COMMERCIANTI DI CIVITANOVA ACCUSATI DI RICETTAZIONE PER UNA VICENDA DI “GRATTA E VINCI” RUBATI

Sono accusati di ricettazione due commercianti di Civitanova, titolari di un negozio di alimentari in città. I due sono finiti sotto processo per una vicenda di “gratta e vinci” rubati. I fatti risalgono al 2015 quando tre uomini si presentarono in negozio dove c’era una macchina che leggeva i “grattini” con ben 170 biglietti. I due commercianti presero i «Gratta e Vinci» e li infilarono nella macchinetta e, individuati i biglietti vincenti, pagarono i tre. Qualche tempo dopo, si è però scoperto che quei biglietti erano stati rubati in vari posti: al Roby Bar di Amandola, al bar Max di Falerone, al bar Steni di Santa Maria di Sala in provincia di Venezia, e nell’area di servizio Terrabianca a Teramo.
Nell’udienza davanti al Tribunale di Macerata, l’avvocato difensore dei due commercianti, Gianvittorio Galeota, ha chiesto al giudice un breve rinvio, a dicembre, per poter valutare eventuali riti alternativi, come l’abbreviato o il patteggiamento.

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