DROGA SULLE STRADE: UN ARESTO E UNA DENUNCIA

carabinieriI Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, durante la notte, sono stati impegnati in una lunga serie di interventi ed attività connesse alla movida del sabato sera.
Quattro pattuglie dell’Arma hanno vigilato le strade della costa: la radiomobile di Civitanova e le autoradio delle stazioni di Civitanova Alta, Porto Recanati e Recanati per sopperire alle numerose richieste pervenute al 112 della centrale operativa situata nella Caserma Piermanni.
Le attività antidroga, intensificatesi già durante la settimana scorsa con l’arresto di ben 4 persone per spaccio di stupefacenti, eroina e cocaina, non hanno subito flessioni questa notte dove sono state condotte due distinte attività. Tre uomini ed una donna erano stati arrestati a ridosso di strutture frequentate da giovani, fermate di autobus all’ora della scuola e campi da gioco. E questa notte ancora due uomini nel mirino dei controlli dei carabinieri.
A Porto Recanati, dove in serata i carabinieri della stazione di Viale Europa hanno fermato S.P. 50 enne del luogo. Trascorsi per stupefacenti ed una condanna ad un anno, quattro mesi e 18 giorni di reclusione per reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, emessa dalla magistratura del capoluogo maceratese. L’uomo è stato rintracciato in serata dagli uomini del Luogotenente Carbonari che gli hanno notificato l’ordine di carcerazione.
A Montecosaro ad operare, verso le 3 di notte, la gazzella del radiomobile. Una chiamata al 112 aveva segnalato una vettura sospetta con persone a bordo nei pressi di un noto Bar. I militari erano impegnati proprio nella prevenzione di furti in danno di esercizi pubblici. Un orario in cui è alto il rischio di furti con spaccata, come accaduto neanche un mese fa, quando gli stessi carabinieri di Civitanova avevano arrestato 4 romeni nel mentre si apprestavano ad irrompere in un area commerciale proprio dello scalo. Pertanto quell’auto in sosta davanti al bar con una sagoma all’interno veniva prontamente individuata dalla gazzella che giungeva in pochi attimi. I dispositivi della 159 illuminavano quel veicolo, mentre i carabinieri invitavano a scendere il conducente. Era agitato e muoveva qualcosa fra le mani, cercando la distrazione dei carabinieri. Ma gli uomini del radiomobile non lo mollavano d’occhio un attimo ed approfondivano l’ispezione su quel giubbino che strofinava sotto i polpastrelli. Un tocco di 26 grammi di hascisc balzava fuori, a seguito della perquisizione operata. Un quantitativo che faceva poi scattare ulteriori perquisizioni e controlli approfonditi nella notte. Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti verrà inoltrata alla Procura della Repubblica di Macerata dai Carabinieri del Radiomobile civitanovese, mentre, alla Prefettura, verrà avanzata proposta per la revisione della patente di guida. L’attenzione dell’Arma al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, che quest’anno vede la collaborazione delle istituzioni scolastiche ad ogni livello, è impostata dalle linee guida del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata. L’occhio dell’Arma sui ragazzi per preservarli dal consumo di stupefacenti, specie nelle fasce più giovani, ha trovato l’accoglimento di molti genitori che segnalano al 112 moltissime situazioni anomale che hanno, peraltro, animato le attività operative dei carabinieri.
Ma le pattuglie dell’Arma, in nottata, hanno dato riscontro anche alle chiamate provenienti da Recanati per segnalare una persona sospetta che gravava nei pressi di abitazioni. Scattava subito la perlustrazione in zona dei carabinieri di Recanati che intercettavano quella persona a piedi e la identificavano. Non era intento a commettere nulla di anomalo, era un uomo del luogo e i carabinieri proseguivano il loro pattugliamento. Ma un’altra chiamata al 112 della Compagnia di Civitanova, alle 2,30, faceva muovere il pronto intervento della stessa pattuglia di Recanati in Via Brodolini per un allarme in banca. Ispezione e riscontri con la vigilanza, anche in questo caso un falso allarme.
Tante segnalazioni per rumori da alcuni locali di Civitanova e persino un paio di comitive rimaste bloccate in un parcheggio della zona commerciale con la loro auto. L’avevano lasciata in sosta nella serata e non immaginavano che le sbarre di quel parcheggio privato a due passi dal casello, si potessero chiudere. Non sapevano a chi rivolgersi e puntualmente formulavano il 112 (numero unico europeo delle emergenze) della compagnia di Civitanova il cui operatore, fra l’altro, provvedeva a tranquillizzarli rintracciando un reperibile dell’attività commerciale che raggiungeva quel parcheggio e consentiva l’uscita dei veicoli.

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