La Croce Verde vuole un consiglio comunale aperto dopo i tagli della Regione. La richiesta e’ stata presentata al sindaco dal presidente Cesare Bartolucci. “L’associazione – dice – è apolitica e apartitica, il sindaco, socio onorario, è considerato il primo dei soci della Croce Verde. Detto questo e vista la situazione generata dalla delibera di giunta regionale n. 968 del 25 giugno 2013 recepita dalla Asur con determina n. 800 del 25 ottobre 2013, si chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto a carattere d’urgenza. La questione è se la Croce Verde deve cessare la sua attività oppure se deve continuare, ma con il sostegno di tutti e non solo dei componenti della stessa. Il problema del trasporto dei malati e feriti, dei dializzati, disabili a vario titolo e malati oncologici, di bisognosi di fisiochinesiterapia e di visite specialistiche non può essere circoscritto solo all’associazione, ma deve coinvolgere l’intera città”.