Le donne devono avere sempre il coraggio di denunciare e l’Arma dei Carabinieri, sensibile alle “vittime di reato” ed al fenomeno dello “stalking”, si rivela un punto di riferimento per tutte quelle persone che attraversano momenti davvero difficili. I carabinieri delle stazioni della costa maceratese hanno, recentemente, approfondito le loro conoscenze in incontri sulla materia, tenuti presso la Caserma Piermanni, parlando di violenza di genere, di violenza sessuale, di reati in danno di minori, di atti persecutori e di maltrattamenti in famiglia. Carabinieri parte integrante di un team di attori istituzionali, della “Rete Nazionale Antiviolenza”, a cui partecipano Forze di Polizia, Centri Antiviolenza “Sportelli”, 1522, Consultori e strutture sanitarie. I compiti della Rete sono stati illustrati, nel corso dei recenti seminari, dalla Dottoressa Margherita Carlini, responsabile del centro antistalking di Ancona. Ha raccontato le esperienze del Centro e le tipologie di casi seguiti, evidenziando assistenza, consulenza, sostegno legale e psicologico alle vittime di discriminazione e violenza. L’opera dei centri, ha sottolineato la Carlini, si rende vitale nell’aiutare le vittime di reato in quelle situazioni di particolari gravità: un aiuto a trovare “case rifugio”, quando necessita un allontanamento dal presunto autore delle violenze poiché è elevato il rischio per l’incolumità fisica, e persino fornire corsi di orientamento e formazione al lavoro.
Nel corso degli incontri, inoltre, si è inquadrato il fenomeno della “vittimizzazione secondaria”, quella condizione di ulteriore sofferenza e oltraggio sperimentata dalla vittima in relazione ad un atteggiamento di insufficiente attenzione, o di insensibilità, da parte delle agenzie di controllo formale, come le forze di polizia o i sistemi socio sanitari, nella fase del loro intervento e si manifesta nelle ulteriori conseguenze psicologiche negative.
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, dal 2009, anno dell’entrata in vigore della legge sullo stalking, ad oggi hanno tratto in arresto 6 uomini e denunciato 2 persone all’Autorità Giudiziaria per “atti persecutori – stalking”, mentre ne sono state denunciate 18 per “violenza sessuale”.