In occasione della 56ª edizione della Tirreno – Adriatico, che si sta svolgendo in questi giorni, la quinta tappa, Castellalto – Castelfidardo, di km 205, in programma domenica 14 marzo e che percorrerà per larga parte il tracciato della SS 16 Adriatica, per quanto riguarda la nostra Regione ci sono problemi per i tifosi che vogliono assistere al passaggio della corsa. Difatti, esclusa la provincia in “arancione” di Ascoli Piceno, nelle altre in “rosso” vigono le misure più restrittive riguardo allo spostamento delle persone e rifacendoci ai criteri consentiti alle attività sportive e alle passeggiate, l’uscita di casa, oltre ai casi previsti, può avvenire solo vicino alla propria abitazione, evitando assembramenti, dotandosi di mascherina e autocertificazione. Ne deriva che sarà una presenza limitata di persone come si è già veduto nelle riprese televisive delle prime tappe. Analoga situazione si verrà a creare il giorno successivo nella 6ª tappa Castelraimondo – Lido di Fermo.
Qualche cenno, comunque, sulla corsa dei due mari che dal 2017, quando fu sede di arrivo nello splendido lungomare Piermanni della 6ª tappa Ascoli Piceno – Civitanova Marche di 168 km vinta dal colombiano Fernando Gavina Rendon, ha veduto solo passare la corsa nelle sue strade.
È da mettere in evidenza il fatto che per evitare le insidie del passaggio a livello di via Carducci, (nella fascia oraria che potrebbe interessare la corsa c’è un treno in partenza alle ore 13,26), subito dopo il ponte sul fiume Chienti, la corsa devierà su via Aldo Moro e quindi percorrerà il lungomare Piermanni (il tracciato normale lato mare), viale Matteotti, il lungomare di via IV Novembre per riprendere dopo il sottopasso Broccolo il tracciato normale della SS 16. In tali tratti di strade cittadine, è vietata la sosta delle autovettura dalle 7,30 alle 13,30. Così è stato in occasione della 11ª tappa del Giro d’Italia, la Porto S.Elpidio – Rimini dello scorso anno.
Tornando alla tappa, la partenza da Castellalto, cittadina del Teramano, è prevista alle ore 11,20 e considerando che la distanza fra la località di partenza e la nostra, è di Km 78 (come risulta nelle cartine Michelin) la corsa, ipotizzando una plausibile media di 42 km/h, come minimo, dovrebbe giungere nella nostra città attorno le 13,10.
A parte la bellezza del tracciato cittadino, ai bordi delle strade la presenza sarà fortemente ridotta, per cui molti tifosi non potranno portare il loro applauso alla storica corsa nel cui albo d’oro figura anche la vittoria nel 2009 dell’indimenticato Michele Scarponi. (v.d.s.).
DOMENICA: TIRRENO – ADRIATICO. TRANSITO NEI LUNGOMARE. STRADE DESERTE?
