Due racconti. Due voci, due monologhi che si intrecciano.
Due storie che si sfiorano senza mai arrivare a toccarsi, tra vicende private e cronache, fantasmi e vita reale.
Sabato 25 aprile, alle ore 21.30, in occasione della Festa della Liberazione, il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta ospiterà “La Notte di San Giovanni”, a conclusione della rassegna “Ciao Bella – Settimana della Resistenza”, promossa dal Comune di Civitanova Marche.
Da un anno d’indagini sulle memorie della Resistenza nella zona dell’alta provincia di Macerata e del Camerinese, nasce “La notte di San Giovanni” un progetto teatrale inedito, basato sulla fusione tra parola e musica, interpretazione scenica e paesaggi sonori.
Attraverso la ricostruzione dei principali momenti della Guerra di Liberazione e dei fatti più drammatici che hanno segnato i mesi dell’occupazione nazifascista in questa zona d’Italia, La Notte di San Giovanni è un testo che vuole tornare ad indagare gli anni della Resistenza senza retorica né revisionismi, ripartendo dall’attualità di episodi minuti, eppure radicati nella storia dei luoghi che li hanno ospitati e nella memoria di chi ancora oggi li abita, per arrivare, attraverso la riscoperta della storia da cui proveniamo, a suscitare nuove domande e nuove emozioni, costruendo un ponte tra il passato di 70 anni fa ed oggi.
Ad impreziosire e completare la narrazione scenica dei due attori Monica Belardinelli e Massimo Roberto Beato, sarà la ricerca musicale realizzata dalla cantautrice Serena Abrami e da Enrico Vitali a partire da canzoni originali della Resistenza e da brani di gruppi (come Csi e Marlene Kuntz) che hanno segnato il rock d’avanguardia italiano dell’ultimo quindicennio.
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Il progetto si avvale della collaborazione delle sezioni Anpi di Pollenza e di Camerino, che hanno fornito un fondamentale supporto alla ricerca storiografica e un indispensabile sostegno organizzativo, del sostegno e del patrocinio del Comune di Pollenza, nonché della partecipazione dell’associazione fotografica “Isovraesposti” che ha selezionato tramite un concorso la foto della locandina dello spettacolo e che realizzerà le foto di scena.