La giunta regionale delle Marche ha espresso e comunicato nuovamente al Ministro dello Sviluppo Economico “il fermo disappunto e il giudizio negativo rispetto al Piano Nazionale del digitale terrestre perché per le emittenti locali marchigiane non è prevista l’assegnazione di almeno una frequenza coordinata e non interferita con l’altra sponda dell’Adriatico”. Una situazione “inaccettabile” per il governo regionale che chiede al ministro di modificare il piano.