DIETRO L’AGGRESSIONE DEI SOMALI A FERMO, PER LA CGIL C’E’ UN GRUPPO NEOFASCISTA

“C’é un gruppo organizzato di giovani estremisti che imbratta la città e crea disagio in tutto il quartiere. Lo diciamo da tempo, ma è stato necessario un ferito affinché si potesse porre l’attenzione su questa preoccupante situazione che senz’altro va fermata”. Lo ha detto Giuseppe Santarelli, referente della Cgil di Fermo: il sindacato ha promosso un incontro con le forze politiche, le associazioni e le istituzioni, per sensibilizzare sull’aggressione a due giovani somali, avvenuta la scorsa settimana in viale Trento a Fermo. Un gruppo di otto giovani, tutti tra i 18 e i 20 anni, si sono scagliati contro i due ragazzi somali intorno alle 19 proprio davanti allo stadio, picchiandoli e causando lesioni ad uno di loro con una bottiglia rotta. Secondo la Cgil si tratterebbe di un gruppo di neofascisti che da tempo sta creando scompiglio “in una città che ha radici tradizionalmente
antifasciste”. Gli aggressori sarebbero stati identificati e
denunciati.

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