Svolta nella diagnostica della malattia bipolare, grazie ad un progetto speciale della Regione Marche, i cui risultati vengono presentati questo venerdì a Fano. Attraverso la valutazione degli acidi grassi delle piastrine é stato possibile, dopo una prima fase sperimentale, riconoscere i pazienti con depressione maggiore dai bipolari. Le diagnosi di bipolarismo sono possibili in genere dopo un periodo di tempo, in alcuni casi molto lungo, con evidenti difficoltà terapeutiche. Per la prima volta si può parlare di “markers” biologici per la tipizzazione diagnostica della depressione con un semplice prelievo di sangue.