“DELLA METROPITANA IL CENTRO-DESTRA NON NE VUOLE SENTIRE PARLARE”

1_metroplolitanaDA GIULIOSILENZI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Della Metropolitana di superficie il centro destra proprio non vuole sentirne parlare. Passano i mesi e si continua a non fare nulla di concreto e l’alone di mistero che aleggia sulla zona Ceccotti a Civitanova è sempre più fitto. In pochi nel centro destra, una vera e propria elite, sanno quale sarà il futuro di quello che oggi rappresenta l’unica area verde del centro città. E’ assurdo che davanti alla prospettiva di un’enorme ed ennesima colata di cemento, 100.000 metri cubi di nuova edificazione, non si sappia nulla. Ad esempio i commercianti del Corso, quelli del centro della città e le loro associazioni, il cui futuro è legato a quello della zona Ceccotti, ignorano quali siano i progetti in merito. E’ chiaro che dopo quasi tre anni di “misteri” il piatto che sarà presentato loro e ai civitanovesi sarà pronto con la solita formula del “prendere o lasciare”, e questa, non è sicuramente una bella democrazia. Solo così si spiega che a distanza di mesi ancora non sia stato fatto un incontro dei professionisti che hanno elaborato le idee progettuali della Metropolitana di superficie, quantomeno per un raccordo. Insomma si sta decidendo del futuro dell’ultimo grande spazio della città e la logica che prevarrà, a questo del resto ci hanno abituato le amministrazioni Marinelli e Mobili, sarà ancora una volta forse quella della rendita e del profitto a discapito dell’interesse più generale e della qualità della vita di chi vive in questa città? Stesso atteggiamento del “prendere tempo” anche in consiglio provinciale, dove nel momento in cui si doveva discutere della mozione che avevo presentato per dare incarico per il progetto esecutivo della Stazione Aurora e Trodica rispetto alle indicazioni progettuali elaborate dal professor Calafati per la Camera di Commercio di Macerata e la Fondazione Carima e dove sollecitavo un incontro per parlare della zona Ceccotti, il centro destra ha chiesto il rinvio della seduta. A questo va’ aggiunto che, in commissione, il presidente della Provincia Capponi ha segnalato “un arretrato nella produzione della documentazione da parte della Camera di Commercio e della Fondazione Carima” ed inoltre che non è stato definito “un calcolo sicuro della convenienza” il che, tradotto, vuol dire “chi vivrà vedrà”. Capponi ha poi annunciato per la trentesima volta un tavolo di incontro-confronto tra i sindaci che in sei mesi non è stato mai convocato. Il centro destra che governa Civitanova e la Provincia dimostra una miopia rispetto allo sviluppo del nostro territorio veramente sconfortante. Attraverso un elementare quanto bieco tatticismo si sta mortificando quanto fatto dalla Camera di Commercio di Macerata e dalla Fondazione Carima per la realizzazione del progetto. A questo punto è chiara la responsabilità del centro destra se non si sta facendo un passo in avanti”.