DELITTO DE MEO, UNA SERATA A CASTEL DI LAMA PER NON DIMENTICARE

Una serata in ricordo di Antonio De Meo, un evento per non dimenticare un amico, ucciso barbaramente due anni fa a Villa Rosa (Teramo) da tre rom minorenni. Nell’estate del 2009 Antonio stava lavorando in un hotel della costa abruzzese per poi pagarsi gli studi all’università, quando in una sera di agosto rimase vittima di un’aggressione mortale. Ora i genitori, gli amici e la comunità di Castel di Lama, il Comune in cui viveva, in provincia di Ascoli Piceno hanno deciso di ricordarlo con una serata speciale che si terrà stasera alle 21 in Piazza Gramsci. Protagonisti dell’evento saranno Le trame di Rino, una fra le più accreditate ed intense cover band di Rino Gaetano. La scelta di animare la serata con loro è stata dei genitori di Antonio che ricordano quanto il figlio si fosse appassionato ai testi e alle sonorità del cantautore.”Proprio due giorni prima dell’aggressione – spiega la madre Lucia – Antonio aveva comprato altre raccolte di Rino Gaetano, per completare la sua collezione. In questi anni, in cui abbiamo cercato giustizia, quei dischi sono rimasti ancora lì, nella sua camera, incellophanati. Con la serata di domenica vogliamo far risuonare quelle note all’aria aperta per non dimenticare Antonio e tutte le persone rimaste vittime di aggressioni brutali”. Alla serata interverranno anche i familiari e gli amici di Emanuele Fadani, il ragazzo abruzzese ucciso ad Alba Adriatica, sempre nell’estate del 2009, da alcuni giovani di etnia rom. In questi anni le famiglie De Meo e Fadani si sono battute per ottenere giustizia, per impedire che gli assassini dei loro figli venissero rimessi in libertà e chiedendo a gran voce la certezza della pena. La serata di domenica sarà quindi un’occasione di svago e di festa, ma anche un momento per riflettere e non dimenticare.

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