DALLA CIVITANOVESE AL PROVINO CON L’ATALANTA. LA BELLA PARABOLA DI RICCARDO CINGOLANI

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Di Emanuele Trementozzi
Già di per sé esordire a sedici anni con la maglia della Prima squadra e disputare un campionato di serie D è una gran bella soddisfazione. Se poi le qualità sono innate e grandi club se ne accorgono, allora si ha la dimostrazione di avere davanti una grande promessa del futuro. Stiamo parlando di Riccardo Cingolani, seconda punta molto tecnica della Civitanovese che lo scorso ottobre ha sostenuto un provino a Bergamo con le giovanili dell’Atalanta. Ce lo racconta tra soddisfazione e speranze.

Salve Riccardo. Partiamo dalla scorsa settimana a Roma. Rappresentativa di serie D in preparazione del Viareggio. Come è andata?
Benissimo grazie. Una gran bella esperienza agli ordini di mister Magrini. Una due giorni molto interessante e formativa suddivisa in due allenamenti giornalieri. Ambiente molto disponibile e livello tecnico elevato.

Lei è andato sulla ribalta della stampa locale nel mese di ottobre per aver sostenuto un provino con l’Atalanta. Come ci descrive quel momento?
Sicuramente una soddisfazione immensa poter partecipare ad uno stage con uno dei settori giovanili più importanti del nostro calcio. Tutti sanno che a Bergamo curano molto i giovani e li fanno crescere. Ho avuto modo di allenarmi con gli Allievi Nazionali e ho sostenuto degli allenamenti molto interessanti e basati molto sulla tecnica. Adesso sono in attesa di eventuali sviluppi in merito, ancora non ci hanno fatto conoscere l’esito del provino e la speranza si unisce all’ansia di sapere come è andata

Lei proviene dalle giovanili del Marina Picena, Porto Sant’ Elpidio. A Civitanova sta trovando la sua consacrazione. Cosa significa fare un salto a sedici anni in serie D ed essere preso in considerazione dal mister?

Sebbene la giovane età è una bella responsabilità e il fatto di essere tenuto d’occhio non può che farmi piacere. Esordire a sedici anni sicuramente è stato i primi tempi motivo di orgoglio e soprattutto tensione. I primi minuti in campo sembrano eternità e quando gli avversari fanno sentire i “ tacchetti ” per intimorirti, devi essere bravo a fare finta di nulla e continuare a giocare.

La sua posizione in campo notoriamente è come seconda punta o terzo attaccante esterno a sinistra. Quanti reti ha segnato finora nel campionato Juniores?
Premetto che gli allenamenti sono stabilmente con la Prima squadra, ma in campionato Juniores ho disputato 5 gare mettendo a segno 6 reti. Poi quando il mister decide di convocarmi allora mi aggrego ai più grandi.

Ultimissima domanda. Dove può arrivare Riccardo Cingolani?
Spero in alto, mi alleno quotidianamente per questo e cerco di imparare molto dai miei compagni più esperti. La Prima squadra è un punto di partenza e sono felice che la Società mi dia questa opportunità.

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