DAL COMUNE DI POTENZA PICENA INERZIA E RETICENZA INTOLLERABILI SUL CASO DELLA STRUTTURA SANITARIA NON AUTORIZZATA

“Oltre 10 giorni fa il Partito Democratico ha promosso una pubblica denuncia su una questione di indubbia gravità in quanto riguardante una struttura sanitaria che opera da qualche tempo nel nostro Comune senza le prescritte autorizzazioni, come accertato da una verifica degli ispettori della sanità pubblica.
A tale denuncia l’Amministrazione ha opposto un silenzio francamente imbarazzante.
Il verbale della suddetta ispezione è stato trasmesso il 14 ottobre scorso dalla ASL al Comune affinché assumesse i provvedimenti conseguenti. Da quel giorno la società interessata non ha presentato né alcuna memoria giustificativa né le autorizzazioni che erano state tassativamente richieste entro 3 giorni. Ma da quel giorno anche il Comune è rimasto totalmente inerte producendo tardivamente, solo il 17 novembre, una semplice comunicazione interlocutoria.
A questo punto torniamo a porre con estrema forza alcune domande:
1) per una attività esercitata senza autorizzazione, specie nel caso di attività sensibili come quelle sanitarie, non sono previsti provvedimenti cautelativi urgenti che sospendano l’attività per evitare che un esercizio non autorizzato continui tranquillamente ad operare?
2) La verifica dell’assenza delle autorizzazioni prescritte per esercitare determinate attività non prevede l’applicazione di specifiche sanzioni?
3) Per quale motivo il Comune non si è ancora attivato per adottare né provvedimenti cautelativi né sanzioni?
Per completare il quadro aggiungiamo che da quanto risulta in Camera di Commercio la società oggetto dell’ispezione esercita “SERVIZI INTEGRATI DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI DI UFFICIO – FORNITURA A TERZI DI SERVIZI DI GESTIONE ORDINARIA QUALI FUNZIONI DI RECEPTION E DI PROMOZIONE IN AMBITO SANITARIO”. Una dicitura che non pare certo essere compatibile con l’esercizio di una attività sanitaria, per di più complessa come quella esercitata dalla struttura in questione.
Da ciò derivano ulteriori domande, nell’interesse dei cittadini:
4) chi detiene la responsabilità dell’attività sanitaria esercitata in quella struttura?
5) la società in questione è proprietaria dei locali oppure, se esiste un contratto di locazione, chi ne è titolare?
Il perdurante silenzio della giunta e le resistenze degli uffici a rilasciare la documentazione richiesta dai consiglieri comunali non sono più tollerabili e segnalano il costume di una gestione amministrativa caratterizzata da comportamenti non rispettosi dei doveri di trasparenza, linearità e imparzialità.”
Partito Democratico Potenza Picena

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