Chiesa di Cristo Re gremitissima per i funerali di Italo Lazzarini deceduto nella mattinata di ieri nell’ospedale di zona all’età di 56 anni. Si può ritenere che alle esequie abbiano partecipato tutti i tifosi che usualmente occupano le gradinate del Polisportivo e i protagonisti della cerimonia sono starti proprio loro. Loro a precedere il carro funebre dall’altezza del Lido Cluana alla Chiesa, loro a portare la bara sulle spalle dal luogo di sosta del carro funebre all’altare. Tante magliette e striscioni rossoblu è tanti giovanissimi, compagni di classe della figlia di Italo, Solana, di 17 anni: al suo fianco le compagne della IV/L dell’Istituto di Ragioneria. Una di loro, Aurora, ha letto un commovente messaggio finale.
Tanta gente, abbiamo detto, e significativa la presenza dei massimi dirigenti dell’Eurosuole, Germano e Rosaria Ercoli, industria nella quale lo scomparso era al lavoro da ventiquattro anni, nonché quelle del vice sindaco, Giulio Silenzi, dell’assessore Yuri Rosati, mentre della Civitanovese, oltre al messaggio di cordoglio del prersidente Giuseppe Cerolini, che abbiamo inserito ieri, erano presenti il team manager, Valerio Cerolini e il tecnico Giorgio Carrer.
Contorni sportivi, ma anche di profonda religiosità e come sempre il parroco, don Mario Colabianchi, ha collegato il significato delle parole del Vangelo di San Marco, quelle che l’evangelista mette in bocca al Cristo e che dicono: “…venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi…” e non ha mancato di sottolineare il fatto che la partecipazione di tante persone alla messa, non era altro che una “testimonianza di vita e di amore per la Civitanovese che Italo lasciava a tutti della città.
Tifoso di lunga data della Civitanovese, Lazzarini non ha mai mancato una partita della squadra rossoblu in casa e in trasferta: gioiva e soffriva per la squadra e in un’occasione è stato colto da malore tanto da essere ricoverato all’ospedale. Se non andiamo errati ciò accadde in occasione della terza partita del girone di ritorno del campionato in serie D della stagione 2012-13. Civitanovese-Maceratese che si concluse con il risultato di 1-0 per la Civitanovese e che si svolse al Polisportivo il 20 gennaio 2013. Poi si riprese e continuò ad assistere alle gare. Nulla ha potuto però contro il male terribile che ha stroncato la sua ancora giovane vita. È bello pensare, come ha detto don Mario, che“…la morte non è la fine della vita…” e negli stadi del cielo ci sarà sempre ugualmente tanto entusiasmo.
DA ITALO LAZZARINI UNA TESTIMONIANZA DI VITA E DI AMORE PER LA CIVITANOVESE
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