DA FEDERFARMA ALCUNI CONSIGLI PER AFFRONTARE AL MEGLIO IL FREDDO

ghiaccio1L’ondata di freddo che sta attraversando in questi giorni anche il nostro territorio può provocare problemi alla salute. Le basse temperature possono causare, avverte Federfarma Ascoli, oltre che l’incremento di sindromi influenzali anche una recrudescenza della sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo scheletrico. Nelle condizioni più estreme si possono verificare anche casi di ipotermia ed assideramento. Generalmente gli individui sani si adattano rapidamente al cambiamento della temperature e riescono a sopportare il clima freddo invernale – dichiara Pasquale D’Avella presidente di Fderfarma Ascoli – pertanto alcuni studi hanno evidenziato un sensibile impatto sulla salute, in caso di cali repentini delle temperature da un giorno all’altro. La capacità di adattamento del corpo umano alle basse temperatura è, inoltre, fortemente ridotta da alcuni fattori quali: età, presenza di patologie croniche, assunzione di alcuni farmaci, consumo di alcol. Le marcate diminuzioni delle temperature indurrebbero anche una modificazioni delle difese locali, causando una maggiore suscettibilità alle infezioni virali. Pertanto per far fronte al meglio al freddo è consigliata una corretta regolazione della temperatura e dell’umidificazione degli ambienti, una adeguata aerazione oltre a prestare attenzione in particolare a bambini, malati cronici e anziani Federfarma Ascoli, recependo le indicazioni diffuse dal Ministero della Salute, segnala cosa si deve e non si deve fare in caso di freddo: regolare la temperatura degli ambienti interni verificando che la stessa sia conforme agli standard consigliati e curate l’umidificazione degli ambienti di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori: una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute. Può essere opportuno provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante; aerare correttamente i locali: l’intossicazione da monossido di carbonio è assai frequente e può avere conseguenze mortali; se si usano stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa di acqua calda) evitate il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo; prestate particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando anche la loro temperatura corporea; mantenere contatti frequenti con anziani che vivono soli (familiari, amici o vicini di casa) e verificate che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicinali; assumere pasti e bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi), evitate gli alcolici perché non aiutano contro il freddo, al contrario, favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo; uscire nelle ore meno fredde della giornata: evitate, se possibile, la mattina presto e la sera soprattutto se si soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie; indossare vestiti idonei quali sciarpa, guanti, cappello, ed un caldo soprabito, sono ottimi ausili contro il freddo; proteggersi dagli sbalzi di temperatura quando passate da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa; se si viaggia in automobile non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde.

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