DA “ANDRÀ TUTTO BENE” A “ANDRÀ TUTTO STRETTO”. IL DIETOLOGO CONSIGLIA

“Andrà tutto bene” è tra le frasi più ricorrenti di questo periodo di reclusione in casa, una speranza iniziale, svanita dopo poco tempo, considerando il numero di morti provocati dal coronavirus. Ha preso piede dopo circa una settimana dall’inizio della quarantena anche quel “Andrà tutto stretto”. Chiusi in casa, si cucina molto, si mangia, si fa poco movimento. Ecco che ci deve venire in soccorso con dei buoni consigli il dietologo. Il dottor Giorgetti di Recanati ci spiega che i chili di troppo in questa fase potrebbero essere causati anche dallo stress e quindi il nostro obbiettivo non deve essere tanto quello di perdere peso ma di mantenere il nostro peso. “Una buona alimentazione ci aiuta anche a fortificare il nostro sistema immunitario. Quindi mangiare più frutta e verdura, che sono alimenti ricchi di antiossidanti”. Le verdure le consiglia crude più che cotte e la frutta sbucciata. “E’ preferibile mangiare due arance piuttosto che fare la spremuta, in modo da ingerire anche la fibra”. Il dottor Giorgetti consiglia anche l’uso di spezie, per esempio il curry che contiene molti ossidanti e “quindi migliora il sistema immunitario”, ma anche lo yogurt per la flora intestinale, qualche noce, tre o quattro al giorno, o frutta secca. Possiamo bere serenamente un bicchiere di vino (1 per la donna 2 per l’uomo) e usare olio di oliva extravergine. Con tutte le cautele del caso il dottor Giorgetti consiglia, per sopperire alla mancanza di attività fisica, dei brevi cicli di digiuno. “Almeno due volte la settimana dovremo stare 16 ore senza mangiare, e cioè smettere verso le 14/15 del pomeriggio e arrivare digiuni alla colazione del giorno dopo bevendo acqua, tè , tisane diluite. In questa fase di digiuno l’organismo mette in atto una serie di processi di depurazione, favorendo la longevità. Dovremmo programmare il digiuno almeno due volte a settimana”.

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