“La giunta di Civitanova Marche è irresponsabile”. Uno schiaffo in pieno viso quello che Antonio Recchioni, capogruppo de “La Nuova Città” rivolge all’indirizzo di Mobili e colleghi. “Nelle altre città si discute del bilancio -dice Recchioni- e qui si avallano 200mila euro in più ai Teatri senza sapere nulla sulla manovra. Anzi -prosegue- una cosa si sa ed è che l’amministrazione sarà costretta ad aumentare le tariffe ai cittadini per far quadrare i conti. Mobili risponda nel merito: che vantaggi trae Civitanova da Poposophia? Secondo noi nessuno. Si continua a spendere per la cultura, non ad investire su di essa: la differenza è sostanziale”. Recchioni dà poi una stoccata a Mobili e a Santini, presidente dell’Amat, che nei giorni scorsi avevano parlato di università della danza, ricordando loro che proprio Civitanova non ha fatto, potendola fare, alcuna domanda per avere la sede del Liceo Coreutica. Infine Recchioni si chiede come mai personaggi come Santini o di Lupidio intervengano nel dibattico politico, sfera questa che non dovrebbe appartenere loro. Insomma il “risveglio culturale” vantato da Mobili, non sembra essere condiviso. Tantomeno quando afferma che la crescita è “grazie” agli investimenti del centrodestra. Varrebbe infatti la pena di ricordare che ad essere investiti sono i soldi dei contribuenti e che il centrodestra essendo al governo cittadino ha solo la possibilità quei soldi di spenderli bene o male. Quindi se un grazie bisogna dirlo è ai civitanovesi.
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