COVID. DOTTOR SICOLO “O DISTANTI O CON LA MASCHERINA. E’ UN IMPERATIVO”

Siamo in piena fase 2, quella delle riaperture che, seppur con limitazioni, stanno facendo riassaporare alcune delle abitudini più radicate, come quella di prendere un caffè al bar.

Un po’ l’euforia di sentirsi nuovamente liberi, un po’ un abbassamento del rigore nel controllo della sicurezza, ma i nostri comportamenti se non sono responsabili rischiano di farci tornare indietro. Dobbiamo essere cauti. Lo consiglia anche il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, Domenico Sicolo che si dichiara preoccupato per l’incoscienza che spesso gli capita di vedere in questi giorni. “Chi si ferma a parlare con qualcuno, per la sua sicurezza, deve pretendere che l’altro indossi la mascherina, altrimenti chi la porta non contagia, ma può essere contagiato da chi non lo porta. E ne ho visti tanti che parlavano tra loro a meno di un metro senza indossare le mascherine. O lontani, o tutti e due con la mascherina”. Per il dottor Sicolo “o distanti o con le mascherine” deve essere un imperativo categorico di condotta di ognuno di noi. “Non si è capito – ribadisce – che chi si attiene alle regole può essere contagiato da chi non lo fa. Indossare la mascherina significa proteggere l’altro, il contagio non riparte se tutti rispettiamo le regole. Sono necessari dei comportamenti di responsabilità e di buona educazione”. Per quanto riguarda il tempo di durata di una mascherina chirurgica il dottor Sicolo precisa che “dovrebbero bastare tutta la giornata, se parliamo di uso continuativo. In teoria però si dovrebbe scorporare il tempo in cui non la indossiamo. Se vado a fare una passeggiata e sono solo è inutile metterla”. Ma ricordiamo di portarla sempre con noi.

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