“A novanta giorni dalla nomina della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, non posso non esprimere preoccupazione.” A parlare è Ivo Costamagna che nel corso di una conferenza stampa pone l’accento sul clima di astio che ha avvelenato e sta avvelenando il dibattito politico in questi primi tre mesi. Dopo un primo segnale di apertura da parte di Erminio Marinelli del centrodestra che aveva parlato di “volontà collaborativa” si sono registrati attacchi strumentali e privi di fondamento. “Sono uomo di parte ma nelle Istituzioni voglio garantire tutti”- ha detto Costamagna-, che poi ha aggiunto “siamo vicini al Sindaco Corvatta sottoposto ad una sorta di tritacarne.” Per quanto riguarda le consulenze e le municipalizzate ne parleremo quando il clima sarà più sereno e i cittadini saranno informati di tutto in nome di una fondamentale trasparenza. Costamagna è poi intervenuto sulla questione delle case popolari alla luce di tutta la polemica scaturita dall’ordinanza emessa dal Sindaco che ha attribuito un alloggio ad una famiglia di Caserta, famiglia che si trova in situazione disperata. “Ci accusano di aver ignorato la graduatoria scavalcando 145 persone e per fare questo hanno sbattuto sotto i riflettori una famiglia in estrema difficoltà, ma dimenticano di dire che si erano impegnati a costruire 1400 alloggi popolari, ma ne sono stati fatti 14 e che appena consegnate le case sono state danneggiate e ora si trovano in una situazione di degrado.” “Oggi l’ultima trovata del centrodestra che dopo 17 anni di governo della città dà la colpa dei debiti ai dirigenti allo scopo di gettare fango sulla ex dirigente al bilancio che guarda caso è Assessore nella giunta Corvatta. La verità è che vogliono bloccare i tentativi di crescita della città. Noi ci siamo mossi per vedere come procedere sulle aree Ceccotti e Sabatucci. Il sindaco si sta interessando delle problematiche del porto e si stanno cercando soluzioni con Luigi Ninonà.” Tanti i punti affrontati tra cose fatte e cose da fare per cambiare il volto alla città. Presente all’incontro stampa anche l’avvocato Valori che ha spiegato come l’ordinanza del Sindaco in merito alla casa popolare sia ai limiti della legittimità non illegittima e pertanto parlare di abuso di ufficio è assurdo in quanto l’abuso d’ufficio richiede un dolo intenzionale di creare vantaggio ad una persona. “Mi è stato chiesto -ha detto Valori- di non emettere querela per diffamazione.” Sulla questione del portavoce sulla quale il centrodestra è più volte intervenuto chiedendone addirittura le dimissioni, è stato ribadito che per ricoprire tale ruolo non è necessaria l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti. “Annibali chiederà venia al Consiglio dell’ordine dei giornalisti delle Marche, e per quanto riguarda il suo curriculum consegnato in Comune è già stato corretto”.