Lo scorso anno di questi giorni #cosechesidicono vi ha proposto un esercizio di psicologia positiva: prendendo spunto da “Speriamo sia migliore” e dal famoso vaso della felicità di Elisabeth Gilbert che raccoglie piccoli momenti di felicità quotidiana, ha guardato all’anno trascorso e ha catturato tre belle storie meritevoli di un sorriso. Sono certa che qualcuno di voi le ricorda: le facce dei “Cecchettari” che hanno invaso la nostra piazza il primo di maggio, i 300 metri di murales al porto e il palas.
Se volessimo riproporre lo stesso esercizio anche per il 2015 che ci siamo appena lasciati alle spalle, cosa vi piacerebbe inserire nel vostro personalissimo vaso della felicità?
Ognuno di noi avrà sicuramente piccole o grandi gioie personali, ma facciamo uno sforzo, proviamo a concentrarci sulla nostra città, a guardare quello che di positivo c’è stato in questo anno, interrompendo per un po’ l’arte della lamentela, a tutti tanto cara, forse perché scarica da tante responsabilità.
Cosa ha portato Civitanova fuori dalle strette mura di Civitanova?
Il video “Wonderful life” che con le sue circa 65 mila visualizzazioni, conteggiando i diversi canali su cui viene diffuso, sta facendo il giro del mondo mostrando una città di persone autentiche, di squarci di assoluta bellezza, una città che coniuga gentilmente storia e modernità.
Civitanova coniugata alla Lube Volley. Dirette televisive, articoli sulla stampa nazionale, un connubio ormai anche mediatico che porta il nome della nostra città ad avere risonanza europea e che sembra essere una risposta puntuale a tutti quelli che dicevano “ma che vogliono ‘sti pista coppi”. Vedrete che presto anche Cronache si adeguerà e scriverà nei pezzi Lube Civitanova!
La cultura e i Festival, tra la Danza e Futura è lunghissimo l’elenco delle uscite nazionali, oltre che sulla stampa regionale, la Repubblica, il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, la Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Vicenza, la Gazzetta, del Sud, la Sicilia, l’Arena. La Provincia di Cremona, e tante riviste online da nord a sud hanno dato eco ai dibattiti aperti proprio a Civitanova, da Grossman, De Luca, Di Cesare, Garrone e tanti altri.
Eco mediatico ma non solo. Civitanova in questo ultimo anno ha fatto un grande passo avanti di civiltà approvando il registro delle Unioni Civili. Uno sprone, insieme ad altri circa 300 comuni italiani, all’intera comunità nazionale troppo indietro rispetto a gran parte del resto del mondo, Un diritto in più è sempre una discriminazione in meno.
E una lamentela in meno è sempre una gioia in più. Buon Anno!


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