“Civitanova è una città effervescente”. Il #cosechesidicono di questa settimana non è stato detto da un civitanovese, ve lo assicuro: sono in genere delle vere rarità quei cittadini che elogiano la propria città, che ne colgono gli aspetti positivi, pur dichiarando di amarla immensamente.
Lo sguardo esterno a volte è più oggettivo, lucido, sa cogliere e apprezzare il bene senza condizionamenti di parte e il male senza patimenti e a volte in modo persino spietato .
Effervescente è come l’acqua, non gassata e troppo piena di aria, ma neanche liscia, piatta, insipida, è invece vivace in modo naturale, briosa, che non bolle ma comincia a bollire, piena di energia.
Se provassimo noi a cercare una città che reputiamo avere queste qualità, essere effervescente, per sensazioni, per sentito dire, per conoscenza diretta, quale potremmo citare? Escludendo le grandi città, le metropoli, che potremmo definire gassate, in Italia di cittadine a misura umana ce ne sono molte, potremmo limitarci a pensare tra quelle che sono state in corsa per diventare capitale europea della cultura, tra queste la marchigiana Urbino. Indiscutibilmente un centro dal passato glorioso, attuale sede di una prestigiosa Università, una Accademia, luogo baricentrico per tanti studiosi e viaggiatori, ma voi la definireste effervescente?
Se cerchiamo su google “città effervescente” si scopre che in Italia l’unica città citata è Catania a cui si riconosce la vivacità per iniziative, locali, autenticità, attrazioni culturali e ospitalità. Lo avreste pensato?
Fuori dall’Italia merita questo appellativo Cracovia che stupisce per bellezza, luoghi da visitare, iniziative e Gerusalemme che coniuga antico e moderno, spiritualità e cultura. Forse anche questi due esempi non sembrano così scontati.
Se alcuni di questi segni di riconoscibilità li volessimo ricercare nella nostra città per confermarci e crederci un po’ anche noi che effettivamente un po’ di effervescenza ci appartiene, forse quelli più chiari sono i locali, che sono numerosi e in continua crescita, in particolare ora che siamo in prossimità della stagione estiva si aggiungono alla lista anche gli stabilimenti balneari. Le iniziative e le attrazioni culturali, sportive, sociali sono numerose e gran parte di ottima qualità. L’autenticità non ci manca, sull’ospitalità in effetti potremmo migliorare, ma nell’insieme pensarci “città effervescente” forse ci aiuterebbe a interpretare un ruolo prestigioso con maggiore convinzione.
Insomma crederci un po’ di più e poi le bollicine sono più simpatiche.
