CORVATTA, “LA NOSTRA CITTÀ MERITA UN ALTRO LIVELLO DI DIBATTITO”

“Sono sinceramente preoccupato dalla piega che le vicende politiche hanno assunto negli ultimi tempi. Ho l’impressione che, a livello nazionale, come in quello locale, nel centrosinistra come in altre coalizioni, stiano prevalendo personalismi e questioni legate ai nomi, al chi e non al cosa. La politica non è un concorso di bellezza.” Così il sindaco Tommaso Corvatta commenta il dibattito politico in corso. “La nostra città merita un altro livello di dibattito, un’altra dignità.
In questi giorni ho riflettuto più volte sul lavoro svolto in questi 5 anni. Spesso ci siamo trovati ad amministrare in condizioni di emergenza, sin dal primo giorno, quando ci siamo trovati ad entrare in carica con debiti fuori bilancio, un’edizione di Popsophia alle porte e senza copertura, casse comunali prosciugate. Rivendico con orgoglio i risultati che l’attuale maggioranza è riuscita ad ottenere. Abbiamo fatto cose straordinarie e su tutte spicca inevitabilmente il palasport, realizzato in tempi da record e con costi minimi per la collettività. Ci sono risultati pregevoli che ci vedono primeggiare a livello regionale e nazionale. Siamo stati i primi in Italia ad effettuare uno studio sulle grotte di Civitanova Alta con una classificazione per pericolosità e relativi protocolli d’intervento, quel lavoro è un modello a livello nazionale. Siamo stati secondi in Italia a proporre spettacoli nel linguaggio dei segni, tra i primissimi ad attivare un controllo delle classificazioni incongrue degli estimi catastali insieme all’Agenzia del territorio. Siamo stati primi nelle Marche a varare il piano di mobilità sostenibile, abbiamo introdotto un’innovazione straordinaria, anche qui unica nella regione, con le Porte sociali. Questo solo per citare alcune voci che difficilmente ottengono le attenzioni della cronaca.
Là fuori c’è una città a cui non interessa chi si candida sindaco e non interessano i veti. Interessano i risultati. Se amministriamo Civitanova ci siamo per lasciare una città migliore e contano solo i fatti, non le simpatie o i crucci personali. Dico questo perché non si parla mai di programmi, di idee, di visione proiettata al futuro. In questi giorni, confrontandomi con diversi professionisti, sta emergendo un progetto che potrebbe rappresentare un’autentica rivoluzione urbanistica per la città. Possiamo sviluppare potenzialità di cui non ci rendiamo neanche conto. Siamo già oggi l’anello forte della provincia ed un punto di riferimento nelle Marche.
Vedo prospettive rosee per la nostra città, ma ne dovremo essere all’altezza. Io ho un moto d’orgoglio se penso al lavoro svolto in questo quinquennio e un grande entusiasmo per le prospettive di crescita che ancora possiamo perseguire. Tanti cittadini mi scrivono, segnalano problemi, criticano, suggeriscono idee, propongono. Sono vitamine che dobbiamo assorbire per far meglio.
Non mi piace il tenore del dibattito politico di questi tempi, Civitanova merita di più, merita una politica che guardi ai contenuti. Quando leggo ragionamenti che vertono solo su questo o quel nome sento puzza di vecchio. Mi sono impegnato nella pubblica amministrazione e faccio il sindaco per la passione e il piacere di fare delle cose, di raggiungere degli obiettivi. Senza dubbio ho commesso degli errori e tra questi il fatto di pensare che la pazienza fosse sempre la miglior virtù da utilizzare. Ma la pazienza a volte non giova e forse avrei dovuto richiamare prima tutta la coalizione che mi ha sostenuto ad un’assunzione forte, più alta, di impegno.” Corvatta chiude dicendo “Ragioniamo di ideali, voliamo alto, confrontiamoci sui contenuti, elaboriamo un programma, che non può certo essere un elemento secondario. Se invece il livello è questo e l’unico tema sono i nomi dei candidati, evidentemente siamo invecchiati e non meritiamo di guidare questa città.”

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